“Al Crepuscolo” è una delle ultime antologie di Stephen King. I racconti contenuti sono stati scritti e pubblicati tutti tra il 2000 e il 2008 eccetto Il gatto nero, risalente al ’77 ma mai inserito in un’antologia, e N., l’unico inedito della raccolta.
In questi racconti troviamo un King particolare, molto più simile a Richard Bachman, lo pseudonimo con il quale il “re dell’orrore” pubblicò alcuni romanzi tendenti al thriller, anche se leggermente surreale, ma tendenzialmente privi di elementi marcatamente horror come “IT” o “L’Acchiappasogni”.
Insomma, questa raccolta è meno horror delle precedenti, molto distante dagli orrori sovrannaturali di “A volte ritornano” (prima raccolta di King), eccezion fatta per N., che ricorda lo stile di H.P.Lovecraft.
Così qui il lettore amante del brivido magari lascerà il posto ad un lettore più affascinato dall’abilità narrativa di King, frutto di anni d’esperienza e di un innato talento che rendono quasi automatica l’immedesimazione nelle sue storie.
Una raccolta che si legge rapidamente e piacevolmente, con alcune perle come N. e Cyclette, solo per citare due dei racconti meglio costruiti, anche se è difficile stilare una classifica. Difficile ed anche inutile poiché invito chiunque a portare a termine la lettura del libro e, per gli amanti della produzione letteraria di King, è d’obbligo non solo la lettura dell’introduzione (consigliata a tutti, perchè le introduzioni di King meritano d’esser lette) ma anche della sezione finale del libro, Note al crepuscolo in cui l’autore spiega la genesi di ogni racconto.
Assolutamente consigliata, anche se tra le raccolte di King da me lette combatte per ora per il secondo posto con “Scheletri” (al primo posto incondizionatamente “A volte ritornano”).
Per quelli che l’hanno apprezzata è consigliata la lettura di “La lunga marcia” di Richard Bachman (che ricordo essere lo pseudonimo di King) e i racconti di Richard Matheson, per alcuni versi padre letterario di King e, a detta dello stesso, l’autore che maggiormente l’ha influenzato.
edito da Sperling & Kupfer
pp. 541 – euro 10