“Dalia nera” di James Ellroy (Mondadori)
“Non l’ho mai conosciuta da viva”. Con questa frase perentoria si apre il romanzo di Ellroy, e ne rivela il cuore pulsante. Ciò che è stata la vita di Elizabeth Short non è, di per sé, una notizia: è la solita storia di un’altra ragazzina di provincia che sogna di fare l’attrice, e si trova...
“Ogni giorno, ogni ora” di Nataša Dragnić (Feltrinelli)
Viene voglia di farlo, quel gioco. Stare sdraiati daventi al mare più azzurro, lo sguardo rivolto al cielo ad osservare le nuvole e attribuire loro una forma. È il gioco infantile di Luka e Dora, i due protagonisti di “Ogni giorno, ogni ora”, romanzo d’esordio della scrittrice croata Nataša Dragnić. Ogni giorno, ogni ora è...
“C’è Ma Non Si” di Ali Smith (Feltrinelli)
A volte non capire il titolo di un libro può diventare un buon pretesto per comprarlo. Ovviamente, dopo, dovremo fare i conti con noi stessi. Ma la quarta di copertina ci cattura: proviamo allora a immaginare una cena in un’elegante casa di Greenwich, dove uno degli invitati ad un certo punto sale al piano di...
“Pane e tempesta” di Stefano Benni (Feltrinelli)
Per arrivare in piazzetta davanti all’insegna del Bar Sport, Nonno Stregone doveva fare trecentodue passi, conosceva il tragitto pietra per pietra, ci vedeva come un falco, fiutava come un segugio, parlava con gli animali. Ed è per questo che lo chiamavano Stregone. A Montelfo lui era nato, era partito ed era tornato. Un paese arrampicato...
“Sentimenti sovversivi” di Roberto Ferrucci (ISBN Edizioni)
Bianca. La copertina di Sentimenti sovversivi è bianca. Bellissima e lucidissima, non lascia trapelare nulla sulla trama, sempre che ne esista una, di trama. Scelgo questo libro, attratta dalla copertina candida, silenziosa, quasi anonima. Sentimenti. Sovversivi. I sentimenti sono sovversivi, penso. Leggo l’incipit, qualche riga, distrattamente a caso, e poche parole, “tutto il bianco percepito”,...
“I Simpson e la filosofia” (ISBN Edizioni)
Alzi la mano chi non è cresciuto a pane e Simpson. Mi riferisco ovviamente alla generazione post anni Ottanta: quella della teledipendenza, che in mezzo ai numerosi input del piccolo schermo cerca di districarsi alla ricerca della qualità. Un esempio sta nella serie tv creata da Matt Groening. Ricalcando una strampalata famiglia e un’improbabile cittadinanza,...
“La verità del serpente” di Gianni Farinetti (Marsilio)
Siamo a settembre, nella villa di Tiziana e Giorgio ormai divorziati. Qui si trova la figlia Lorenza che dovrà gestire, con l’aiuto della cuoca Berta e del giardiniere Erminio, gli ospiti che occuperanno per qualche giorno la casa: lo sceneggiatore romano Stefano Guarienti con il compagno Duccio, Anita e Marisi Boffa, due anziane sorelle torinesi,...
“I newyorkesi” di Cathleen Schine (Mondadori)
Non ci si rende conto di quale e quanta sia l’umanità che popola un quartiere, una via o un piccolo paese finché non si possiede un cane. Il doverlo portare fuori a orari regolari insegna a conoscere le abitudini di chi abita vicino a noi, a che ora le persone partono per andare al lavoro,...
“Il museo dell’innocenza” di Orhan Pamuk (Einaudi)
Istanbul, anni Settanta. Terra di rigide convenzioni sociali, di apparenze, di rituali. Prima di sposarsi è necessario il fidanzamento: una festa a cui si invitano cugini fino al più lontano grado di parentela, amici, vicini di casa, chiunque abbia avuto uno benché minimo scambio umano con la futura coppia. È ad una di queste feste...
“Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve” di Jonas Jonasson (Bompiani)
Avete presente Forrest Gump? È stato il film che nel 1994 consacrò Tom Hanks al successo planetario e prima ancora un romanzo di Winston Groom, uscito nel 1986, in cui l’autore rivive in parte la propria esperienza di soldato in Vietnam. Ebbene, sono certa che Jonas Jonasson abbia letto e apprezzato quella storia prima di...
“Qualcosa di scritto” di Emanuele Trevi (Ponte alle Grazie)
Nel suo taglio pseudo-autobiografico (una “storia quasi vera”, avverte la copertina) “Qualcosa di scritto” gioca sul confine tra il romanzo e il saggio critico. Ma pochi saggi riescono a essere penetranti come questo libro, che unisce alla più raffinata erudizione un’intensa carica umana. Ed è un’umanità viscerale, quasi espressionistica, quella che emerge dalle due figure...
“Imparare a pregare nell’era della tecnica” di Gonçalo Tavares (Feltrinelli)
Lenz Buchmann è un uomo che si è posto al centro del suo mondo. È lui a determinarne la morale, è lui a decretarne con cinismo le leggi. La sua posizione in questo mondo è divenuta così stabile e radicata da potenziarsi giorno dopo giorno, in una concentrazione che è anche inesorabile assottigliamento, verso una...
“IQ84″ di Haruki Murakami (Einaudi)
Doverosa premessa #1: 1Q84 è diviso in tre libri. Einaudi (diversamente dalle edizioni Usa e Uk) con un’opinabile scelta di marketing ha deciso di pubblicare i primi due adesso e il terzo nel 2012. Quindi se non amate i finali in sospeso, il consiglio è aspettare il prossimo anno e il terzo libro. Anche se,...
“L’agonia dell’agape” di William Gaddis (Alet Edizioni)
“L’agonia dell’agape” racconta l’ossessione di una vita. Ossessione all’apparenza assurda e incentrata su un oggetto privo di alcun interesse immediato ma capace di entrare nell’indole più profonda di un individuo, consumandola ed al contempo offrendogli una ragion d’essere. Ma fin qui niente di nuovo: i personaggi dei romanzi di William Gaddis possono dirsi tutti guidati...
“La montagna magica” di Thomas Mann (Mondadori)
“Ma non è certo colpa di Thomas Mann se finora non sono riuscito a raggiungere la vetta della sua Montagna Incantata” Daniel Pennac, Come un romanzo 1907. Hans Castorp, poco più che ventenne ingegnere di Amburgo agli inizi della sua carriera, si reca in visita per tre settimane dal cugino Joachim, ricoverato per tubercolosi in...
“Norwegian Wood. Tokio Blues” di Haruki Murakami (Einaudi)
“Nella vita, se uno vuol capire, capire sul serio come stanno le cose di questo mondo, deve morire almeno una volta. E allora, dato che la legge è questa, meglio morire da giovani, quando uno ha ancora tanto tempo davanti a sé per tirarsi su e risuscitare…” Giorgio Bassani, Il Giardino dei Finzi-Contini Nel 1984...
“Ti ucciderò, mia capitale” di Giorgio Manganelli (Adelphi)
A vent’anni dalla morte rumoreggiano ancora i borborigmi del «Mangagnifico»! Dal suo intestino ormai quintessenziale, pervengono a tratti piccoli gorgogliamenti, borbottii, e poi «quei rutti, quelle loffe», quei sommovimenti «di un’anima colliquante» da cui sgorga una vera inondazione – di parole (ma non s’inorridisca, prego!, si citano qui le epistole dell’esimio scrittore all’illustre maestro Anceschi:...
“Kafka sulla spiaggia” di Haruki Murakami (Einaudi)
“In dreams begin responsibilities” W.B. Yeats Tamura Kafka scappa di casa il giorno del suo quindicesimo compleanno, inseguito dal peso di una maledizione scagliatagli dal padre, alla ricerca della madre che lo ha abbandonato; Nakata è un simpatico vecchietto che ha perso metà della sua ombra quando era un bambino: in compenso sa parlare con...
“Vita breve di un giovane gentiluomo” di Jean Teulé (Neri Pozza)
È martedì 16 agosto 1870 quando Alain de Monéys, giovane aristocratico del Périgord, esce da casa dei genitori diretto alla fiera di Hautefaye, il villaggio più vicino. Alain è un uomo di buon cuore, intelligente e gentile. […] Alle due del pomeriggio arriva all’ingresso della fiera. Due ore più tardi, la folla impazzita lo avrà...
“La signorina Else” di Arthur Schnitzler (Adelphi)
“Bambina mia, tu sai quanto mi dispiaccia turbare le tue splendide vacanze…” La lettera melensa della madre che le chiede aiuto per un imminente disastro familiare, trasforma la piacevole vacanza sulle Alpi di una signorina della borghesia viennese in un incubo senza uscita. Else si sente in trappola e tradita da chi invece dovrebbe proteggerla:...
“Storia della mia gente” di Edoardo Nesi (Bompiani)
“Storia della mia gente” è un libro autobiografico, in cui l’autore Edoardo Nesi mette un po’ di tutto: storie, sensazioni, speranze e disillusioni. La narrazione è ambientata in Toscana, a Prato, in un periodo che va dal 1926, attraversa il momento d’oro dell’economia pratese e giunge al 2004, in piena recessione. Il racconto è legato...