Generalmente considerato come un grande classico del secolo moderno, osannato da critica e lettori, “Fahrenheit 451″ si presenta, a mio avviso, come un libro noioso, lento e mal scritto. Il messaggio che lascia è vacuo, banale, moralistico e pone l’autore in una luce vagamente patetica. Ciò che vorrebbe veicolare è l’importanza della cultura per il...
“La strada” è un romanzo post-apocalittico di Cormac McCarthy. Il libro, ambientato in un futuro indefinito ma non troppo remoto, narra la storia di due persone, un padre con il piccolo figlio che negli Stati Uniti devastati da una non meglio precisata catastrofe percorrono la strada verso sud nella speranza di un clima più mite....
Alzi la mano chi non ha almeno sentito nominare “Io sono leggenda”, il film uscito pochi anni fa con Will Smith nella parte dell’ultimo uomo sulla Terra dopo che una tremenda epidemia ha decimato la razza umana, trasformando i sopravvissuti in zombie. Molti magari non lo avranno visto, almeno non al cinema, snobbandolo forse perché...
Per poter parlare, anzi, scrivere di questo libro devo innanzitutto chiarire che, facendo un’eccezione alla consuetudine, sono andato a vedere al cinema il film che ne è stato tratto prima di leggerlo. Dico questo perchè il libro è uno di quelli che leggi “perchè-voglio-finirlo”. Ma mi spiego meglio. Non so se capita anche a voi ma...
Torna il commissario più famoso d’Italia, raccontato con maestria dalla penna di Andrea Camilleri. Torna… in questo caso sarebbe meglio dire “arriva”. Il libro, infatti, comprende tre lunghi racconti (“Sette lunedì”, “La prima indagine di Montalbano”, “Ritorno alle origini”), tutti incentrati sugli inizi di Montalbano come garante dell’ordine. Per chi pensava di sapere tutto sul...
Ci sono libri che diventano parte di te, che penetrano dentro la tua vita, nei tuoi pensieri, che ti ispirano e ti guidano: “L’arte della gioia” è uno di questi. Il romanzo di Goliarda Sapienza si insinua perfettamente in quell’angolo nascosto della nostra coscienza nel quale il bene e il male si confondono e le...
Jacques e André Shiffrin sono nomi forse poco noti alla maggior parte dei lettori, ma i più attenti conoscitori delle vicende editoriali del XX secolo non faticheranno a riconoscervi due delle figure che hanno segnato alcune delle pagine più rilevanti dell’editoria francese e americana. Jacques, editore ebreo a Parigi fra le due guerre, fu l’ideatore...
“Esercizi d’ascolto, interpretazioni di storie e persone”: gli scrittori veneti Romolo Bugaro e Marco Franzoso definiscono così il loro lavoro di scrittura a quattro mani, “Ragazze del Nordest” appunto, una raccolta di testimonianze di giovani donne alle quali i due autori hanno chiesto di parlare della loro vita. Sara, Giovanna, Chiara e le altre, in...
Una donna, Natalìa, una città, Barcellona, un momento storico rilevante, il passaggio dalla repubblica alla dittatura franchista, e una piazza, piazza del Diamante, piena di luminarie e di balli dove la storia di Natalia detta Colombetta ha inizio e dove si concluderà, a distanza di molto tempo, con un urlo che “dovevo portarmi dentro da...
“Ogni volta che i veneziani sono stanchi di chi li governa, se ne vanno in posti segreti, e quando aprono le porte che si trovano al fondo di questi cortili, partono per sempre per posti meravigliosi e storie diverse”. (Cit. Hugo Pratt. Corte Sconta detta Arcana) La miglior guida all’atmosfera di Venezia, ricca di aneddoti,...
Chi ha amato “1984” non potrà che accogliere con favore la pubblicazione di un’opera a lungo sottovalutata dalla critica e che fu tra i più significativi riferimenti letterari del capolavoro di Orwell: parliamo di “Noi”, romanzo dello scrittore russo Evgenij Zamjatin, recentemente riproposto al pubblico italiano dall’editrice Voland quale ultimo tassello della collana Sírin Classica....
Prendete un trentenne newyorkese terribilmente fascinoso e mettetelo in gara a un America’s got talent con ascolti da brivido in tutto il continente. Mettetegli una chitarra al collo, uno sguardo magnetico e una voce irresistibile. Metteteci anche che il nostro parla e predica di amore e fratellanza, proprio lì, nel tempio del consumismo e del...
Lo stile personalissimo di Bryson, allegro e pieno di autoironia, le citazioni storiche che si alternano a storie di cronaca raccapricciante e pettegolezzi da pub, rendono l’opera scorrevole e originale, salvo alcuni momenti di stanchezza dell’autore, che si traducono in passaggi eccessivamente verbosi o persi in minutezze di poco conto. Leggendo questo libro sotto l’ombrellone sembra un po’ di...
Un libro ormai di qualche anno fa, che ricorda avvenimenti ancora più risalenti nel tempo. Precisamente la celebre, e ancora oscura, vicenda della “defenestrazione” dell’anarchico Giuseppe Pinelli nella notte tra il 15 e il 16 dicembre del 1969 dall’ufficio del commissario Calabresi al quarto piano della Questura di Milano. Dell’episodio, per molti aspetti cruciale nella...
Richard Powers è un autore poco noto in Italia. Ed è un vero peccato (come lo è in tutti i casi nei quali autori meritevoli sono scalzati nelle preferenze dei lettori da altri il cui talento è più imperscrutabile dei misteri di Fatima). Perché questo letterato americano strappato alla fisica, suo primo amore, è uno...
Si fa presto a dire racconti brevi. Quelli di Paterlini sono fulminanti. Brevissimi al limite della provocazione. Una pagina. Mezza. Due righe. Tre parole. Un’emoticon. E se sotto una certa soglia è difficile non pensare allo sberleffo intellettuale (Titolo: Exit. Svolgimento: “Spense la luce”. Titolo: Ti amo. Svolgimento: “Anch’io”), nelle poche righe che compongono la...
“Ogni cosa è illuminata” è il libro d’esordio di Jonathan Safran Foer, autore americano di origine ebrea che ha avuto negli anni 2000 un discreto successo con la pubblicazione di due romanzi (entrambe adattati per il grande schermo) e un libro/saggio sull’allevamento di animali. “Ogni cosa è illuminata” presenta una costruzione molto particolare: alla storia...
Questo romanzo breve ha vinto il più importante premio letterario inglese, il Man Booher Prize. Julian Barnes, considerato un esponente della letteratura postmoderna, rivela uno stile semplice, scarno ed elegante al tempo stesso. Ormai giunto intorno ai sessant’anni, Tony Webster riceve una piccola eredità: il diario di un lontano amico e compagno di studi, unito...
Ralph Waldo Ellison (1914-1994) è uno scrittore statunitense poco noto in Italia: docente di letteratura americana, deve la sua fama letteraria a “Uomo invisibile”, romanzo da molti considerato uno dei vertici della letteratura afroamericana del Novecento e che valse al suo autore, all’esordio narrativo nel 1953, l’assegnazione del National Book Award. Ambientato approssimativamente negli anni...
Iniziamo, in barba alle convenzioni, dalla fine: un’automobile che esplode davanti al Quirinale. Obiettivo? Far saltare in aria un mondo che “fa schifo. E questo lo sanno tutti, ma nessuno se ne cura”. Tutto il resto del romanzo è dedicato a domandarsi il perché. Alberto è un giovane rampante ma buono, Andrea un deejay diplomato...
“Pastorale americana” scritto nel 1997 è il primo romanzo della trilogia cui appartengono anche “Ho sposato un comunista” e “La macchia umana” ed è anche il romanzo che valse a Roth il premio Pulitzer per la narrativa nel 1998. Romanzo che andrebbe letto più volte, ogni volta con occhi diversi. Con gli occhi di Nathan...
Romanzo conclusivo della trilogia comprendente “Pastorale Americana” e “Ho sposato un comunista” è stato scritto da Philip Roth nel 2000. Racconta la storia del professor Coleman, che rimasto vedovo stringe amicizia con il suo vicino Nathan, e inizia a raccontare a lui la sua vita. Al culmine della sua carriera universitaria come preside e professore...
“Ho sposato un comunista” (scritto nel 1998) fa parte – insieme a “Pastorale americana” (1997) e “La macchia umana” (2000) – della triologia in cui Philip Roth descrive l’America del dopo guerra. Ci troviamo in America negli anni del maccartismo e della conseguente caccia alle streghe e la voce narrante è quella di Nathan Zuckerman,...
“Un giorno questo dolore ti sarà utile” è un libro allo stesso tempo semplice e profondo. Si tratta praticamente della narrazione in prima persona di alcuni mesi della vita di James, un diciottenne di New York City in procinto d’iscriversi all’Università. James viene descritto come un ragazzo molto sveglio (“fin troppo” sosteneva la sua maestra...