Posts tagged "de michelis"
“Allegro ma non troppo” di Carlo M. Cipolla (Il Mulino)

“Allegro ma non troppo” di Carlo M. Cipolla (Il Mulino)

Un libello, scritto in un momento di pausa dell’autore da titoli ben più impegnativi. Una disquisizione piacevole da serata in enoteca, tra gente colta. Contiene due piccoli saggi scherzosi che hanno la peculiarità di non avere niente a che fare l’uno con l’altro. Il primo è una ricostruzione semistorica del medioevo basata sui flussi commerciali...
“Il dottor Jekyll e mr. Hide” di Robert Louis Stevenson (Feltrinelli)

“Il dottor Jekyll e mr. Hide” di Robert Louis Stevenson (Feltrinelli)

La storia è nota per le numerose interpretazioni cinematografiche, sebbene il libro sia di gran lunga più interessante e offra una lettura su più livelli. Andrebbe per questo forse riletto più volte, mentre le supposizioni possono iniziare a scatenarsi fin dal titolo. Perché Stevenson scrisse questo libro? Perché scelse quei nomi? Se il nome Hyde...
"Corto Sconto" di Hugo Pratt (Rizzoli)

“Corto Sconto” di Hugo Pratt (Rizzoli)

“Ogni volta che i veneziani sono stanchi di chi li governa, se ne vanno in posti segreti, e quando aprono le porte che si trovano al fondo di questi cortili, partono per sempre per posti meravigliosi e storie diverse”. (Cit. Hugo Pratt. Corte Sconta detta Arcana) La miglior guida all’atmosfera di Venezia, ricca di aneddoti,...
"Le mille luci di New York" di Jay McInerney (Bompiani)

“Le mille luci di New York” di Jay McInerney (Bompiani)

La Milano degli aperitivi, delle modelle, dei businessmen stressati e cocainomani nella sua versione originale, a New York, negli anni ’80. Un libro breve e disincantato, scritto da un trentenne di allora, che fotografa la vita e la confusione di una generazione di giovani americani alle prese con un sogno diventato realtà: soldi, potere, protagonismo...
"Come pensare (di più) al sesso" di Alain de Botton (Guanda)

“Come pensare (di più) al sesso” di Alain de Botton (Guanda)

Dopo il successo di “Cinquanta sfumature di grigio”, Guanda Editore ha chiamato Alain de Botton al suo dovere: bisognava cavalcare l’onda del fenomeno e lui l’ha fatto, cercando un equilibrio tra tempi di consegna, cose che aveva già scritto e libertà intellettuale. L’argomento forse non gli era del tutto congeniale, perché lui è bravo a...