“Le ore” di Michael Cunningham (Bompiani)
“Le ore” di Michael Cunningham vinse il premio Pulitzer per la narrativa nel 1999; successivamente, nel 2002, ne fu tratto l’omonimo film. Il libro è un vero e proprio omaggio a Virginia Woolf, suo personaggio principale. Sono narrate le vicende di tre donne, Virginia, Laura e Clarissa, in tre diverse epoche: l’inizio del ventesimo...
“Il giovane Holden” di J.D. Salinger (Einaudi)
Uno dei classici della letteratura statunitense, capace ancora oggi di parlare ai lettori. Perché? Perché la rabbia del sedicenne Holden Caufield, cacciato dall’ennesima scuola negli Stati Uniti del secondo dopo guerra e tutt’altro che entusiasta all’idea di tornare a casa dei genitori prima dell’arrivo della lettera ufficiale di espulsione, una rabbia che non si capisce...
“Libri in fuga” di André Shiffrin (Voland)
Jacques e André Shiffrin sono nomi forse poco noti alla maggior parte dei lettori, ma i più attenti conoscitori delle vicende editoriali del XX secolo non faticheranno a riconoscervi due delle figure che hanno segnato alcune delle pagine più rilevanti dell’editoria francese e americana. Jacques, editore ebreo a Parigi fra le due guerre, fu l’ideatore...
“Racconti di New York” di Maeve Brennan (Rizzoli)
L’irlandese Maeve Brennan si trasferì, giovanissima, in America al seguito del padre. Molti anni dopo lei rimase a New York mentre la famiglia rimpatriava. Donna bellissima e inquieta, si sposò ma era un matrimonio destinato al fallimento; visse, col marito, in una elegante zona vicina al fiume Hudson, circa cinquanta chilometri a nord di New...
“Le mille luci di New York” di Jay McInerney (Bompiani)
La Milano degli aperitivi, delle modelle, dei businessmen stressati e cocainomani nella sua versione originale, a New York, negli anni ’80. Un libro breve e disincantato, scritto da un trentenne di allora, che fotografa la vita e la confusione di una generazione di giovani americani alle prese con un sogno diventato realtà: soldi, potere, protagonismo...