“L’officina del diavolo” di Jáchym Topol (Zandonai Edizioni)
Il tema dell’oppressione del regime comunista la fa da padrone in gran parte della produzione letteraria ceca, ma qui è trattato in modo innovativo e magistrale. Un gruppo di ragazzi, per i motivi più disparati, decide di reagire a modo proprio alla cicatrice lasciata dagli orrori del regime, così anziché nasconderli decide di metterli in...
“Un lavoro sporco” di Christopher Moore (Elliot Edizioni)
Dopo un mese di sospensione ho ripreso con le letture mensili “nazionalizzate” e questa volta tocca agli statunitensi. Il primo è stato Christopher Moore, un autore comico che ho trovato davvero fenomenale. Il suo libro, “Un lavoro sporco”, è l’assurda e non di rado demenziale storia di Charles Asher, un tranquillo commerciante di oggetti usati...
“Ho servito il Re d’Inghilterra” di Bohumil Hrabal (Edizioni E/O)
Sempre per il ciclo di autori cechi, ho deciso di leggere Bohumil Hrabal, autore del 1900 che ha svolto nella sua vita decine e decine di lavori diversi; fra questi, anche quello di cameriere, che gli ha probabilmente dato l’idea per questo libro. La storia, narrata in prima persona, è quella di Ditie, un giovanissimo...
“Al crepuscolo” di Stephen King (Sperling & Kupfer Editore)
“Al Crepuscolo” è una delle ultime antologie di Stephen King. I racconti contenuti sono stati scritti e pubblicati tutti tra il 2000 e il 2008 eccetto Il gatto nero, risalente al ’77 ma mai inserito in un’antologia, e N., l’unico inedito della raccolta. In questi racconti troviamo un King particolare, molto più simile a Richard Bachman,...
“Fahrenheit 451″ di Ray Bradbury (Mondadori)
Generalmente considerato come un grande classico del secolo moderno, osannato da critica e lettori, “Fahrenheit 451″ si presenta, a mio avviso, come un libro noioso, lento e mal scritto. Il messaggio che lascia è vacuo, banale, moralistico e pone l’autore in una luce vagamente patetica. Ciò che vorrebbe veicolare è l’importanza della cultura per il...
“La strada” di Cormac McCarthy (Einaudi)
“La strada” è un romanzo post-apocalittico di Cormac McCarthy. Il libro, ambientato in un futuro indefinito ma non troppo remoto, narra la storia di due persone, un padre con il piccolo figlio che negli Stati Uniti devastati da una non meglio precisata catastrofe percorrono la strada verso sud nella speranza di un clima più mite....
“Io sono leggenda” di Richard Matheson (Fanucci Editore)
Alzi la mano chi non ha almeno sentito nominare “Io sono leggenda”, il film uscito pochi anni fa con Will Smith nella parte dell’ultimo uomo sulla Terra dopo che una tremenda epidemia ha decimato la razza umana, trasformando i sopravvissuti in zombie. Molti magari non lo avranno visto, almeno non al cinema, snobbandolo forse perché...
“Cloud Atlas” di David Mitchell (Frassinelli)
Per poter parlare, anzi, scrivere di questo libro devo innanzitutto chiarire che, facendo un’eccezione alla consuetudine, sono andato a vedere al cinema il film che ne è stato tratto prima di leggerlo. Dico questo perchè il libro è uno di quelli che leggi “perchè-voglio-finirlo”. Ma mi spiego meglio. Non so se capita anche a voi ma...
“Ogni cosa è illuminata” di Jonathan Safran Foer (Guanda)
“Ogni cosa è illuminata” è il libro d’esordio di Jonathan Safran Foer, autore americano di origine ebrea che ha avuto negli anni 2000 un discreto successo con la pubblicazione di due romanzi (entrambe adattati per il grande schermo) e un libro/saggio sull’allevamento di animali. “Ogni cosa è illuminata” presenta una costruzione molto particolare: alla storia...
“Guida galattica per autostoppisti” di Adam Douglas (Mondadori)
Prima di tutto bisogna dire che questo è solo il primo dei libri che compongono l’omonima “trilogia in cinque volumi” creata da Douglas Adams. In un susseguirsi di battute surreali e di situazioni altamente improbabili, il lettore segue le vicissitudini di Arthur Dent, un umano costretto a girovagare per la Galassia, unico terrestre sopravvissuto alla...
“Diario di scuola” di Daniel Pennac (Feltrinelli)
In questo romanzo emerge sia l’esperienza professionale di Pennac, che è stato insegnante per vari anni, sia la sua esperienza personale di “somaro”. Il giovane Pennacchioni (vero cognome dell’autore) era infatti un somaro archetipo, completamente rassegnato e masochisticamente autocompiaciuto del suo ruolo di incapace. Il libro, a mezza strada tra autobiografia e saggio sulla scuola,...
“Molto forte, incredibilmente vicino” di Jonathan Safran Foer (Guanda)
Salman Rushdie, autore indiano, definisce il libro di Foer “pirotecnico”, e probabilmente è la descrizione più adatta di questo splendido romanzo che ci tiene piacevolmente sospesi fino alla fine, senza l’ansia, la suspense, dei thriller ma con il senso di stupore e la curiosità che si prova ammirando l’evoluzione di un fuoco d’artificio così abilmente...
“Una questione privata” di Beppe Fenoglio (Einaudi)
“Una questione privata”, insieme a “Il partigiano Johnny”, è uno dei libri più famosi di Fenoglio; pubblicato postumo, il finale incerto di questo libro ha sollevato varie discussioni, addirittura spingendo i lettori a chiedersi se in realtà il vero finale non sia mai stato scritto da Fenoglio a causa della sua dipartita. Il romanzo narra...