“Alta Fedeltà” di Nick Hornby (Guanda)
Alta Fedeltà è principalmente una storia d’amore, ma difficilmente riuscirete a trovare qualcosa di romantico tra queste pagine dense di humor inglese e cinismo. La vicenda inizia con una rottura: lo scaricato/protagonista di nome Rob si ritrova solo, dopo anni di convivenza con il suo amore, Laura. Donna di successo con un brillante futuro, al...
“Confessioni di un Sicario dell’Economia” di John Perkins (Beat Edizioni)
John Perkins è stato un sicario, ma non uno di quelli che si sporcano le mani con omicidi e assassini stile mafia. Eppure leggendo questo libro il paragone con Gomorra viene naturale: nello stesso modo in cui la mafia in questo secolo è diventata un fenomeno di portata mondiale grazie all’agile sfruttamento dei sistemi fiscali...
“Il peso” di Liz Moore (Neri Pozza)
Cominciamo con la storia, con cosa racconta. New York. C’è un ex-professore quasi sessantenne, obeso come riescono a essere obesi solo da quelle parti (Non ho modo di sapere esattamente quanto peso, ma credo sia tra i duecentoventi e i duecentosettanta chili), che non esce di casa dal 2001. Si chiama Arthur Opp. Ordina montagne...
“Armi, un affare di Stato” (ChiareLettere)
La guerra non è più quella di una volta. Sembra che con la scomparsa del servizio di leva obbligatorio sia sparita dalla mente dei cittadini, che gli orrori delle guerre mondiali siano lontani in un angolino della memoria. Ma se pensate che ormai il conflitto sia diventato un problema marginale (nei paesi moderni), che gli...
“Il Trio dell’arciduca” di Hans Tuzzi (Bollati Bolinghieri)
Il nuovo giallo di Tuzzi “Il Trio dell’arciduca” è davvero entusiasmante e non è un Melis. Non può essere definito nemmeno un giallo o un poliziesco, ma sarebbe preferibile collocarlo o etichettarlo (e non sempre è possibile con i romanzi del versatile autore) tra quelli di spionaggio mentre la vicenda cui fa da sfondo una...
“Allegro ma non troppo” di Carlo M. Cipolla (Il Mulino)
Un libello, scritto in un momento di pausa dell’autore da titoli ben più impegnativi. Una disquisizione piacevole da serata in enoteca, tra gente colta. Contiene due piccoli saggi scherzosi che hanno la peculiarità di non avere niente a che fare l’uno con l’altro. Il primo è una ricostruzione semistorica del medioevo basata sui flussi commerciali...
“Un lavoro sporco” di Christopher Moore (Elliot Edizioni)
Dopo un mese di sospensione ho ripreso con le letture mensili “nazionalizzate” e questa volta tocca agli statunitensi. Il primo è stato Christopher Moore, un autore comico che ho trovato davvero fenomenale. Il suo libro, “Un lavoro sporco”, è l’assurda e non di rado demenziale storia di Charles Asher, un tranquillo commerciante di oggetti usati...
“Il pianeta del futuro” di Fred Pearce (Mondadori)
“Il pianeta del futuro” non è semplicemente un libro sulla demografia mondiale. E’ uno studio monumentale sulla storia della popolazione, che spiega molti avvenimenti, ideologie e cause alla base della situazione demografica attuale; ma il punto forte del saggio è il numero di dati raccolti, cifre statistiche e percentuali, che sono onnipresenti (senza per questo...
“Undici solitudini” di Richard Yates (Minimum Fax)
Parlare di racconti brevi è difficile quasi quanto scriverli. Ci si perde nei rivoli dei discorsi, nei frammenti delle cose e si fa fatica a trovare un nucleo solido attorno a cui gravitare. Specie se i racconti non sono disposti secondo un disegno più grande. Non è il caso di “Undici solitudini” dello statunitense Richard...
“Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza” di Luis Sepùlveda (Guanda)
L’ultima favola di Luis Sepùlveda riconferma il talento dell’autore nel raccontare storie brevi e semplici con estrema grazia ed incantevole leggerezza. Il libro è dedicato al nipote, che gli pose la banale ma fondamentale domanda sul perché della lentezza delle lumache. In una piccola comunità di lumache nel Paese del Dente di Leone, una giovane...
“L’amore graffia il mondo” di Ugo Riccarelli (Mondadori)
Premio Campiello 2013 annunciato a Ugo Riccarelli per il suo ultimo – purtroppo in tutti i sensi – romanzo “L’amore graffia il mondo”. Annunciato ma meritato. Un romanzo che non si dimentica: la scrittura è lineare, molto scorrevole. I personaggi sono tutti figli del proprio tempo e sono tanti. Ci si mette un po’ a...
“Prepariamoci” di Luca Mercalli (Chiarelettere)