“Un lavoro sporco” di Christopher Moore (Elliot Edizioni)
Dopo un mese di sospensione ho ripreso con le letture mensili “nazionalizzate” e questa volta tocca agli statunitensi. Il primo è stato Christopher Moore, un autore comico che ho trovato davvero fenomenale. Il suo libro, “Un lavoro sporco”, è l’assurda e non di rado demenziale storia di Charles Asher, un tranquillo commerciante di oggetti usati...
“Ho servito il Re d’Inghilterra” di Bohumil Hrabal (Edizioni E/O)
Sempre per il ciclo di autori cechi, ho deciso di leggere Bohumil Hrabal, autore del 1900 che ha svolto nella sua vita decine e decine di lavori diversi; fra questi, anche quello di cameriere, che gli ha probabilmente dato l’idea per questo libro. La storia, narrata in prima persona, è quella di Ditie, un giovanissimo...
“Fahrenheit 451″ di Ray Bradbury (Mondadori)
Generalmente considerato come un grande classico del secolo moderno, osannato da critica e lettori, “Fahrenheit 451″ si presenta, a mio avviso, come un libro noioso, lento e mal scritto. Il messaggio che lascia è vacuo, banale, moralistico e pone l’autore in una luce vagamente patetica. Ciò che vorrebbe veicolare è l’importanza della cultura per il...
“Molto forte, incredibilmente vicino” di Jonathan Safran Foer (Guanda)
Salman Rushdie, autore indiano, definisce il libro di Foer “pirotecnico”, e probabilmente è la descrizione più adatta di questo splendido romanzo che ci tiene piacevolmente sospesi fino alla fine, senza l’ansia, la suspense, dei thriller ma con il senso di stupore e la curiosità che si prova ammirando l’evoluzione di un fuoco d’artificio così abilmente...
“Una questione privata” di Beppe Fenoglio (Einaudi)
“Una questione privata”, insieme a “Il partigiano Johnny”, è uno dei libri più famosi di Fenoglio; pubblicato postumo, il finale incerto di questo libro ha sollevato varie discussioni, addirittura spingendo i lettori a chiedersi se in realtà il vero finale non sia mai stato scritto da Fenoglio a causa della sua dipartita. Il romanzo narra...