“Il pianeta del futuro” di Fred Pearce (Mondadori)
“Il pianeta del futuro” non è semplicemente un libro sulla demografia mondiale. E’ uno studio monumentale sulla storia della popolazione, che spiega molti avvenimenti, ideologie e cause alla base della situazione demografica attuale; ma il punto forte del saggio è il numero di dati raccolti, cifre statistiche e percentuali, che sono onnipresenti (senza per questo...
“La mano che teneva la mia” di Maggie O’Farrell (Tea Edizioni)
Lexie a Londra nella prima metà degli anni ’50 e allo stesso tempo la finlandese Elina nella stessa città ma ai giorni nostri. Le storie delle due giovani donne corrono parallele e sembrano non intrecciarsi mai. Quasi fino alla fine appaiono due storie indipendenti: la prima è un romanzo di formazione in cui Lexie, da...
“Il ragazzo mucca” di Michele Serra (Feltrinelli)
“Puoi sostenere la finzione con una certa disinvoltura, finché il tuo doppio spendibile in società non comincia a diventare invadente, a parlare anche quando vorresti tacere”. “[…] in questo sterminato casino non c’è più un vicino, non c’è più un lontano, né possibilità di solitudine né di una vera condivisione. Tutto è attrezzato per farti...
“An education” di Nick Hornby (Guanda)
Londra, 1961. Jenny ha 16 anni, è intelligente e studia per essere ammessa a Oxford. Il padre è un bacchettone che la opprime perché la sua priorità è che la figli entri a Oxford. Un’ottima educazione è tutto ciò di cui ha bisogno sua figlia. Finché non arriva David, un affascinante e ricco trentenne che...
“Le cinque persone che incontri in cielo” di Albom Mitch (Rizzoli)
Quando si incappa in un libro come “Le cinque persone che incontri in cielo” di Albom Mitch di solito lo si legge con avidità: è uno di quei racconti scorrevoli e brevi ma coinvolgenti che si consumano in poche ore, tutti d’un fiato. Questa volta non è andata così: ho letto con calma ogni pagina...
“Tutti i nomi” di José Saramago (Feltrinelli)
Un impiegato della Conservatoria Generale dell’Anagrafe. Un lavoro ripetitivo e noioso. La curiosità che suscita un nome su una scheda. La creazione di credenziali e documenti falsi per poter indagare sulla vita di questa persona sconosciuta. È così che la vita di Josè prende una piega tutta nuova, trasformandosi da monotona in avventurosa. Impiegato modello...
“Undici solitudini” di Richard Yates (Minimum Fax)
Parlare di racconti brevi è difficile quasi quanto scriverli. Ci si perde nei rivoli dei discorsi, nei frammenti delle cose e si fa fatica a trovare un nucleo solido attorno a cui gravitare. Specie se i racconti non sono disposti secondo un disegno più grande. Non è il caso di “Undici solitudini” dello statunitense Richard...
“Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza” di Luis Sepùlveda (Guanda)
L’ultima favola di Luis Sepùlveda riconferma il talento dell’autore nel raccontare storie brevi e semplici con estrema grazia ed incantevole leggerezza. Il libro è dedicato al nipote, che gli pose la banale ma fondamentale domanda sul perché della lentezza delle lumache. In una piccola comunità di lumache nel Paese del Dente di Leone, una giovane...
“L’arcobaleno della vita” di Richard Dawkins (Mondadori)
La Scienza è sempre stata considerata una cosa completamente avulsa dall’arte, dalla creatività e dall’ispirazione poetica, tanto da diventarne quasi una nemica: quando Newton spiega il segreto dell’arcobaleno attraverso il fenomeno della diffrazione, il poeta romantico John Keats lo accusa di aver “distrutto” la poesia in esso. In questo libro Dawkins vuole dimostrare che Keats...
“Gli sdraiati” di Michele Serra (Feltrinelli)
Cos’è “Gli sdraiati” di Michele Serra? Un racconto spurio colpevole di bellezza. Se le recensioni dovessero arrestarsi sulla soglia delle sei parole, saremmo a cavallo. La tentazione forte è di proseguire prendendo subito le distanze dal ritratto della nostra generazione (a parlare è un ventitreenne) presentatoci da Michele Serra. Delle amebe sdraiate, senza un futuro...
“Le lettere di Groucho Marx” di Groucho Marx (Adelphi)
“Non mi interessa far parte di un club che mi accetta tra i suoi membri”. Questa famosa frase è l’emblema di questa raccolta di lettere e ne riassume lo spirito. Chi ha visto almeno un film dei fratelli Marx ha presente la loro irresistibile comicità e la incontenibile parlantina di Groucho, con le sue battute...
“Grani” di Nini Ferrara (Coppola Editore)
Esistono libri che meritano davvero di essere letti e riletti per la loro infinita bellezza e il mio timore, ora, è di non riuscire a dire abbastanza di quest’opera d’arte e del suo autore. Nini Ferrara, regista, drammaturgo, fondatore e Direttore Artistico de “Le Officine Teatrali” di Roma, esordisce in letteratura con “Grani”, un testo...
“Sesso e lucertole a Melancholy Cove” di Christopher Moore (LIT Edizioni)
Cittadina sonnolenta di provincia, tutti si conoscono e non succede mai niente. All’improvviso, il suicidio apparente di una brava donna svela il lato oscuro e peccaminoso che si cela dietro ogni cosa. Tutto regolare. Solo che. I personaggi e gli eventi sono grotteschi, mentre lo stile del narratore è così serio e attento ai sentimenti,...
“La scopa del sistema” di David Foster Wallace (Einaudi)
Con la sua morte nel 2008 ─ inattesa, lacerante, terribilmente prematura ─ Wallace ha lasciato sgomenti le sue schiere di ammiratori (cui si sono presto aggiunte, come era inevitabile, moltitudini di adoratori, per così dire, “post-mortem”). Ma invece di lasciarsi risucchiare nel vortice delle pubblicazioni postume, conviene andarsi a rileggere il “vecchio” DFW. A partire...
“Ogni mattina a Jenin” di Susan Abulhawa (Feltrinelli)
“Ogni mattina a Jenin” è il romanzo che ha dato risposta a tante domande che non ero ancora riuscita a formulare. Com’è la vita quotidiana in un campo profughi? Che cicatrici porta chi vi ha vissuto l’infanzia? Come vive nel mondo il popolo palestinese? In poche parole: come vivono e cosa provano, nella quotidianità, i palestinesi....
“L’indovina di Istanbul” di Micheal David Lukas (Longanesi)
“L’indovina di Istanbul” è l’opera prima di Michael David Lukas, scrittore californiano nato a Berkley nel 1979, ma che ha vissuto in Turchia, Tunisia ed Israele per poi specializzarsi in lingua e letteratura araba. E’ la storia di una profezia, la profezia “che un giorno sarebbe venuta una bambina a respingere la marea della storia...
“Accabadora” di Michela Murgia (Einaudi)
La pratica di lasciare i propri figli alla cura di terze persone fu abbastanza usuale in Italia, e non solo in Sardegna. Lo scopo era quello di proteggere i più piccoli: solitamente, il bambino che viveva nell’indigenza veniva accolto da una famiglia benestante e allevato come un figlio. Maria, ad appena sei anni viene sottratta...
“Al crepuscolo” di Stephen King (Sperling & Kupfer Editore)
“Al Crepuscolo” è una delle ultime antologie di Stephen King. I racconti contenuti sono stati scritti e pubblicati tutti tra il 2000 e il 2008 eccetto Il gatto nero, risalente al ’77 ma mai inserito in un’antologia, e N., l’unico inedito della raccolta. In questi racconti troviamo un King particolare, molto più simile a Richard Bachman,...
“La strada” di Cormac McCarthy (Einaudi)
“La strada” è un romanzo post-apocalittico di Cormac McCarthy. Il libro, ambientato in un futuro indefinito ma non troppo remoto, narra la storia di due persone, un padre con il piccolo figlio che negli Stati Uniti devastati da una non meglio precisata catastrofe percorrono la strada verso sud nella speranza di un clima più mite....
“Io sono leggenda” di Richard Matheson (Fanucci Editore)
Alzi la mano chi non ha almeno sentito nominare “Io sono leggenda”, il film uscito pochi anni fa con Will Smith nella parte dell’ultimo uomo sulla Terra dopo che una tremenda epidemia ha decimato la razza umana, trasformando i sopravvissuti in zombie. Molti magari non lo avranno visto, almeno non al cinema, snobbandolo forse perché...
“Cloud Atlas” di David Mitchell (Frassinelli)
Per poter parlare, anzi, scrivere di questo libro devo innanzitutto chiarire che, facendo un’eccezione alla consuetudine, sono andato a vedere al cinema il film che ne è stato tratto prima di leggerlo. Dico questo perchè il libro è uno di quelli che leggi “perchè-voglio-finirlo”. Ma mi spiego meglio. Non so se capita anche a voi ma...