“Una questione privata”, insieme a “Il partigiano Johnny”, è uno dei libri più famosi di Fenoglio; pubblicato postumo, il finale incerto di questo libro ha sollevato varie discussioni, addirittura spingendo i lettori a chiedersi se in realtà il vero finale non sia mai stato scritto da Fenoglio a causa della sua dipartita.
Il romanzo narra la storia di Milton, giovane partigiano delle brigate azzurre, il quale passando per Alba, la sua città, ritorna nella villa nella quale aveva trascorso gran parte della sua adolescenza insieme a Fulvia, una ragazzina torinese, sfollata ad Alba, di cui Milton era ed è tuttora innamorato. L’incontro con la custode della villa instillerà in Milton il dubbio che Fulvia abbia avuto una relazione con Giorgio, suo migliore amico nonché compagno partigiano. Non potendo chiedere conferma a Fulvia, ritornata a Torino dopo l’armistizio del ’43, Milton decide di affrontare l’amico Giorgio.
Purtroppo Giorgio è sparito, i suoi compagni usciti in pattuglia con lui non sanno dove sia e dopo poco tempo si apprende la notizia che Giorgio è stato catturato dai fascisti. Comincia così per Milton una lunga marcia nelle piovose Langhe alla ricerca di un prigioniero fascista da scambiare con l’amico.
Il tema principale del romanzo è la ricerca della verità da parte di Milton, ma anche l’amore per Fulvia e l’amicizia, forse tradita, con Giorgio; inoltre la descrizione delle vicende riguardanti i gruppi partigiani ci aiuta a capire non solo il contesto storico in cui si muove il protagonista, ma anche le diverse mentalità delle varie brigate, nonché l’aria di rivalità che aleggia tra loro.
Il libro di Fenoglio risulta una dimostrazione di reale abilità non solo nel dettagliare i suoi personaggi dal punto di vista psicologico, ma anche nel riuscire a calarli in un ambiente – storico, paesaggistico e climatico – assolutamente perfetto per loro. Il tratto veramente caratteristico di questo libro è la capacità di coinvolgere vari personaggi senza mai farli apparire direttamente se non durante i flashback di Milton, dai quali riceviamo qualche dettaglio in più su Giorgio e su Fulvia, vera protagonista del romanzo; un personaggio che incuriosisce e non mancherà di far pensare a tutte le ragazze (o i ragazzi) come lei conosciuti durante la vita, persone apparentemente frivole ma che possiedono quelle peculiarità impossibili da odiare e che spingono ad amarle pur sapendo che ciò farà soffrire. Lo stesso accade a Milton e la sua ossessione per una verità che agli occhi del lettore pare chiarissima ma che egli non è disposto ad accettare senza andare a fondo alla questione, una questione privata appunto.
edito da Einaudi
pp. 154 – euro 11
Recensione di Nicolò Bonato